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Gli animali e le loro emozioni

Gli animali non hanno coscienza, sentimenti ed emozioni?

Da molti anni ormai si discute su questo tema, e ci si domanda se gli animali siano in grado di provare o meno dei sentimenti o delle emozioni. Il risultato è lo schierarsi su due fronti opposti delle opinioni di chi crede che, tutto ciò sia reale e chi, invece, ne è completamente contrariato. Aristotele, cosi come Cartesio, ne erano un chiaro esempio! Essi infatti sostenevano che gli animali, spinti dall'istinto, fossero totalmente diversi dagli esseri umani e che, per questo motivo, non potessero ne provare ne tanto meno manifestare emozioni e sofferenza. Al contrario invece, la pensavano Jane Goodall, Mark Bekoff e Darwin.

Insomma, sin dai tempi più remoti questo è un tema che ha sempre fatto molto discutere; e allora, a questo punto, io mi chiedo: è davvero cosi? gli animali non provano davvero nulla? 

A mio personale giudizio, non è cosi! Insomma, anche se non possono parlare, gli animali attraverso i loro comportamenti, riescono a dirci davvero molto!! Basti pensare a come si comportano a seguito di determinate nostre reazioni/azioni.

Un chiaro esempio può essere quando si sgrida un animale (parliamo di rimproveri), provate a gridare contro una pianta e poi fate il paragone con la reazione del vostro cane/gatto. Oppure, quando questi rivedono il loro padrone dopo tanto tempo (a volte bastano anche 10 minuti...). Non sono sentimenti questi??. Un altro esempio può essere quando gli si fa del male, o lo si abbandona... fermatevi un secondo a pensare e riflettere sulle loro reazioni. 

L'esempio per eccellenza però, il più toccante, rimane comunque quello legato alla morte del padrone. Ho postato un articolo proprio l'altro giorno di Capitan, un pastore tedesco che per 11 anni ha vegliato sulla tomba del suo padrone in attesa di un suo ritorno; hanno girato anche numerosi film che parlano di questo tema. Chi di voi non ha visto e pianto guardando Haciko????? 

Insomma, sono davvero numerosi i casi in cui, il legame creato con il proprio padrone è tanto forte da spingere un animale ad aspettare e sperare il suo ritorno, "morendo" nella speranza di rivederlo. Per farla breve, (concedetemi il termine) tutte queste situazioni, a me, tolgono ogni dubbio! Noi esseri umani non siamo gli unici a provare sentimenti ed emozioni. Non siete d'accordo???

Ad ogni modo, con il passare del tempo, la divisione dei pareri non è affatto cambiata, infatti, se da una parte troviamo chi come me crede nei loro sentimenti, dall'altra troviamo chi è palesemente contrario. Un esempio?? i parlamentari (o per lo meno alcuni di loro) del Regno unito. Con l'avanzata della Brexit (la possibilità di lasciare l'Unione Europea) tempo fa, il governo inglese ha votato una norma capace di sollevare indignazione a livello internazionale. In occasione dell'approvazione dell'EU Withdrawal Bill, Westminter ha stabilito chiaramente che gli animali "non provano dolore ed emozioni". Quest'affermazione è stata ritenuta parecchio grave, in quanto la maggior parte delle leggi sul benessere e la tutela degli animali deriva da precise direttive europee. Abbandonando l'U.E., per i parlamentari inglesi significherebbe far approvare un nuovo corpus di norme, fra le quali appunto, quelle che stabilisce la negazione degli animali come esseri senzienti. Ovviamente, inutile dire che è stata molto dura e tempestiva la protesta dell'opinione pubblica e delle associazioni animaliste.

In conclusione, permettetemi di dire che , noi esseri umani ci riteniamo la specie più intelligente che esista, ma se non riconosciamo e non rispettiamo i sentimenti e le emozioni degli animali (seppur differenti dalle nostre), vuol dire che abbiamo ancora molto, moltissimo da imparare. 


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